Lavori del mese

Il tuo giardino cambia continuamente durante l’anno… ad ogni mese il suo lavoro!

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  • Gennaio

    Nell’orto

    Stagionali, perenni, erbacee.

    RACCOLTA: se piantati per tempo si possono raccogliere già alcuni ortaggi, tra i quali spinaci, cavolfiori, finocchi, broccoli, cime di rape ecc.

    SEMINA/TRAPIANTI: siete ancora in tempo per seminare fave, piselli, cereali, legumi, cime di rapa, cicorie.

    LAVORI: preparazione dell'orto alla semina con stellatico e geodisinfestante dove il terreno non ghiaccia. Effettuare un'analisi del terreno e un attento controllo degli attrezzi a disposizione. 

    DIFESA: Trapiantare le piantine di ortaggi solo dopo aver integrato nel solco dello stellatico e del geodisinfestante biologico.  


    Il frutteto

    Pomacee, drupacee, agrumi, olivi, vite, kiwi,  frutti minori.

    Un frutteto di 1.000 mq   puo’ soddisfare il fabbisogno di 4 persone.

    • Raccogliete le arance, mandarini, clementine tardive e olive,
    • Potiamo meli, peri e viti prestando attenzione alle gelate,ricordatevi di pulire gli attrezzi da taglio con Sali quaternari  o candeggina, i tagli più grossi devono essere cicatrizzati con apposito mastice.
    • Trapianti è il momento giusto per spostare qualche albero se necessario, o di aggiungere nuove piante alla vostra collezione di frutti, i garden sono fornitissimi in questo periodo di ottime piante certificate.
    • Spargere letame maturo o compost, aggiungete del solfato di ferro  intorno alle piante e vangare la terra circostante.
    • Trattamento con fungicidi rameici in particolare per peschi, ciliegi, albicocchi e susini, importanti dopo la potatura dei frutteti o la raccolta meccanica delle olive.

    La gestione del giardino

    Stagionali, perenni, erbacee, arbusti, arboree.

    • Potatura delle rose, di qualunque varietà, durante la fase di luna piena, ridimensionare tutti i rampicanti, ripulite di tutta la vegetazione le clematidi.
    • Ultimo mese disponibile per la coltivazione dei bulbi primaverili!
    • Proteggete le piante più delicate, rinnovate le pacciamature di corteccia e controllate le coperture con agrivelo.
    • Trattare  con prodotti rameici specifici evitare sempre di bagnare i fiori.

    Il Prato

    Miscugli, monovarietali, spontanei.

    • Controllare il prato, tosare i bordi con cesoie ben affilate.
    • Effettuare una prima concimazione con un ternario solo se l’erba è completamente asciutta.
    • Rimuovere sempre con un rastrello foglie, rami e tutto ciò che si è depositato sul prato.

    Le Piante da interno

    Sempreverdi, fiorite, succulente, composizioni floreali.

    • Dobbiamo sostituire le composizioni di natale con nuovi effetti speciali che troveremo in giardino, spazio alla creatività.
    • Controllare l’umidita’ degli ambienti, inumidire le foglie se necessario  con un panno e dell’acqua tiepida o vaporizzare con acqua per evitarne il disseccamento in ambienti con aria secca versate dell’acqua nel sottovaso e un po’ di argilla espanza sul quale appoggiare il vaso, cosi’ l’aqua evaporando avvolgera’ le foglie soprastanti.
    • Attenzione alle irrigazioni eccessive: innaffiare solo saltuariamente per evitare ristagni idrici o marciume nelle radici, usate sempre del concime liquido diluito nell’aqua di irrigazione,
    • In casa è sempre primavera, trattare con un insetticida bio eun prodotto antifungineo specifico incolore

    In cantina

    Vino, olio, aceto, funghi, salumi, formaggi.

    • Ispezione dei vini, valutando possibili alterazioni causate da parassiti
    • Areare frequentemente la cantina nelle giornate asciutte di tramontana.
    • Travasate il vino nuovo per togliere i depositi organici sedimentati dalla prima spremitura.
    • Il vino torbido residuo o avanzato dal travaso potete versarlo nella botticella dell’aceto.
    • L’angolo riservato ai funghi protetto con apposito telo in pvc deve conservare un’alta umidità.
    • Controllare l’integrità e la stagionatura dei salumi e formaggi.

    La ricetta del mese

    • Paccheri ripieni di ricotta e bietola (inviaci la tua)
    • Gnocchi gorgonzola, noci e radicchio (inviaci la tua)
    • Involtini di vitello farciti con scamorza affumicata (inviaci la tua)
    • Scaloppine di maiale all’arancia (inviaci la tua)
    • Torta alle noci (inviaci la tua)
    • Confettura di agrumi (inviaci la tua)
    • Olive nere in salamoia (inviaci la tua)                 



  • Febbraio

    Nell’orto

    Stagionali, perenni, erbacee.

    • Progettare in modo dettagliato gli spazi, le aiuole, le passerelle e selezionare le varietà da piantare avendo cura di far ruotare le colture rispetto all’anno precedente.
    • Preparare l’orto alla semina con stallatico, eventuale materiale drenante e geodisinfestante clinico o aggiungete del solfato di ferro naturale.  Sminuzzate bene il terreno con l’aiuto di una motozappa.
    • Seminare nell’aiuola delle aromatiche il basilico rosso o classico, rucola selvatica o coltivata, prezzemolo comune o riccio, coriandolo.
    • Seminare nelle aiuole dell’orto avendo memoria della rotazione:

    Papavero che sarà pronto in 30 gg;

    Ravanello comune o champion pronto in 30 gg;

    Spinacio riccio americano pronto in 30/50gg;

    Misticanza e Valeriana pronte in 60gg;

    Bieta verde da taglio pronta in 60-90 gg;

    Bietola Rossa (detroit) pronta in 90 gg;

    Lattuga Romana bionda, Lattuga riccia (bionda ricciolina), Lattuga capora o canasta pronte in 60-90 gg;

    Cicoria orchidea rossa, Cicoria grumolo verde e Cicoria pan di zucchero pronte in 60-90 gg; Sedano pascal pronto in 120-150 gg.

    Pisello nano e rampicante pronti in 60gg;

    Fave pronte in 60gg,

    Cetriolo marketmore  pronto in 60 gg.

    • Ricordate: lo spazio da destinare alle giovani piante che devono ancora sviluppare o la distanza tra loro è pari: per le piante alte alla loro altezza che avranno da adulte (tipo cicoria, sedani, finocchio, ect.), per le piante che si espandono in larghezza almeno il doppio della loro larghezza che avranno da adulte (tipo  insalatine, cicoria riccia, cavolfiore o cavolo cappuccio. (si prende quella maggiore che avranno da adulte). Per le semine precoci utilizzare le mini serre.
    • Trapiantare: Cicoria orchidea rossa, Lattuga capora o canasta,  Lattuga Riccia diradate le file. Se vi manca qualche varietà potete fare ricorso alle giovani piante in polistirolo già pronte.
    • Raccolta: Lattuga capora o canasta, Porro, Bieta da foglia e costa, Broccolo di cavolo e di rapa, Radicchio, Ravanello, Carota, Spinacio, Bietola Rossa, Cavolfiore, Cavolo Cappuccio, Cicoria, Finocchio.
    • Trattare con rame e zolfo biologico alcune fitopatie. Se necessario aggiungere insetticida BIO. Osservate attentamente la fauna attiva nell’orto e se necessario intervenite.
    • Concimare le giovani piante con stallatico e solfato di ferro il quale funge da geodisinfettante oltre che repellente per le limacce, riciclate la cenere del camino insieme al compost  bello maturo, mettetelo lungo il filare delle piantine e zappettate leggermente il terreno così da effettuare il diserbo e l’interramento del compost.


    Il frutteto

    • E’ il momento delle potature: melo, pero ma anche rovo, lampone, ribes ed uva spina
    • Effettuare una concimazione organica


    La gestione del giardino

    • Proseguire il lavoro di pulizia del giardino, rimuovendo le foglie morte, la pacciamatura rovinata e tutti i rami rotti
    • Nei giorni meno freddi dedicarsi alle prime potature, come rosa, ortensia, glicine, azalea, forsizia, buddleja
    • Proseguire le semine, in particolare di amaranto, bocca di leone, calendula, celosia, dalia, garofano, nasturzio, petunia, primula, salvia, viola e zinnia


    Il Prato

    • Riprendere i lavori! Con giornate tiepide e non ventose seminare le zolle spoglie del prato e dedicarsi alla concimazione con concime organico maturo
    • Controllo del sistema di irrigazione ed interventi con riparazioni se necessario

    Le Piante da interno

    • Cambiare i contenitori delle piante in vaso, ricordandosi sempre di scegliere vasi più grandi di quelli in cui si trovano attualmente le vostre piante
    • Evitare irrigazioni eccessive e continuare a inumidire le foglie con un panno o attraverso la vaporizzazione per evitare il disseccamento

    In cantina

    • Effettuare un controllo dei livelli dei recipienti ed eventualmente occupatevi della loro colmatura
    • Chiudere le finestre della cantina per aiutare lo spogliamento del vino e la chiarificazione
    • Aspettare la fine del mese (o ancor meglio i primi giorni di marzo) per travasare il vino

    L’erborista: La barbabietola ti fa bella…

    Alla scoperta delle sensazionali proprietà di un ortaggio quasi dimenticato..fra ricette di cosmesi naturale e cucina sana.

    Di nomi ne ha tanti: rapa rossa o barbabietola rossa sono i più comuni, ma c’è anche chi la chiama barba rossa o carota rossa. Praticamente in ogni regione c’è una denominazione preferita, una varietà più coltivata, un modo diverso per utilizzarla in cucina, ma nella sua ecletticità è comunque sempre facilmente riconoscibile: è una grande radice tondeggiante, carnosa, con una piccola radichetta finale, il cui tratto caratteristico, che infatti ricorre in quasi ogni definizione, è il colore. A seconda del tipo, può essere un rosso più delicato o più violento, che tende al violaceo o si alterna al bianco, ma è comunque rosso: questa colorazione particolare è dovuta al pigmento naturale chiamato betanina.

    La barbabietola appartiene alla specie beta vulgaris, e ne esistono diverse varietà, più o meno conosciute, dalla barbabietola da zucchero alla bietola da orto, fino alla barbabietola destinata al mangime per il bestiame da fattoria.

    Tra le varietà di rapa rossa più conosciute e coltivate, ci sono la barbabietola Nera piatta egiziana, caratterizzata d  a un colore molto scuro, la varietà Detroit, molto diffusa negli Usa, la varietà tonda di  Chioggia, originaria dell’Italia e nota perché presenta, una volta tagliata, anelli bianchi e rossi.

    Se la bieta è conosciuta fin dall’antichità, e si trovano testimonianze del suo consumo già nel mondo greco, il consumo delle rape rosse, che sono radici, ha iniziato a diffondersi nel quindicesimo secolo, mentre per l’estrazione intensiva di zucchero dalle relative barbabietole si è dovuto aspettare l’800, per quanto questa proprietà fosse conosciuta già dal ‘700.

     

    • Usi topici e cosmesi

    Tutti i tipi di barbabietola hanno proprietà antiossidanti,disintossicanti, depurative, antisettiche e mineralizzanti.

    La rapa rossa contiene ferro, sodio, potassio, calcio, magnesio, fosforo.

    Sono utili sia in caso di problemi di digestione, poiché stimolano la produzione di succhi gastrici e bile, sia in caso di anemie. È necessario ricordare che il ferro vegetale è di più difficile assimilazione di quello animale, ed è utile consumare i vegetali che contengono ferro insieme a succo di limone, che ne facilita l’assimilazione. La presenza di fibre aiuta la funzionalità dell’intestino.

    Sono presenti vitamine del gruppo B, folati, vitamina C nei tuberi, vitamina A nelle foglie.


    Le controindicazioni riguardano chi soffre di gastrite, poiché come detto questo ortaggio stimola la produzione di succhi gastrici; inoltre contiene zuccheri, per cui chi soffre di diabete dovrebbe valutarne l’opportunità di assunzione. Attenzione anche alla presenza di calcio, per chi ha problemi di calcoli renali.

                                                           

    Proprietà salutari

    Tutti i tipi di barbabietola hanno proprietà antiossidanti,disintossicanti, depurative, antisettiche e mineralizzanti.

    La rapa rossa contiene ferro, sodio, potassio, calcio, magnesio, fosforo.

    Sono utili sia in caso di problemi di digestione, poiché stimolano la produzione di succhi gastrici e bile, sia in caso di anemie. È necessario ricordare che il ferro vegetale è di più difficile assimilazione di quello animale, ed è utile consumare i vegetali che contengono ferro insieme a succo di limone, che ne facilita l’assimilazione. La presenza di fibre aiuta la funzionalità dell’intestino.

    Sono presenti vitamine del gruppo B, folati, vitamina C nei tuberi, vitamina A nelle foglie.


    Le controindicazioni riguardano chi soffre di gastrite, poiché come detto questo ortaggio stimola la produzione di succhi gastrici; inoltre contiene zuccheri, per cui chi soffre di diabete dovrebbe valutarne l’opportunità di assunzione. Attenzione anche alla presenza di calcio, per chi ha problemi di calcoli renali.

     

    Centrifughe e succhi

    Centrifugato

    -        Una radice di barbabietola,

    -        Una carota

    -        Una mela

     

    Ed ecco i benefici di questo succo:

    -        Previene la formazione di cellule cancerogene

    -        Previene disfunzioni al fegato, ai reni, al pancreas

    -        Rinforza i polmoni

    -        Abbassa la pressione alta

    -        Rinforza il sistema immunitario

    -        Ottimo per la vista e gli occhi, elimina gli occhi rossi e stanchi e gli occhi asciutti

    -        Aiuta a eliminare la stanchezza da troppa attività fisica ed i dolori muscolari

    -        Disintossica, ae aiuta la mobilità intestinale, eliminando la stitichezza. Per questo rende la pelle pura e luminosa. E’ ottima per chi ha problemi di acne

    -        Dolori

    -        Dà sollievo in caso di raffreddore da fieno, per chi ne soffre

    -        Non ci sono effetti collaterali di alcun genere (previo allergia o intolleranza a uno degli ingredienti)

    -        Altamente nutritivo e di facile digestione. Molto efficace per la perdita del peso

     

    Succo di barbabietola

    -        Il succo centrifugato di barbabietola rossa ha proprietà molto interessanti: in primis è stato dimostrato da studi condotti in Inghilterra ( The Londo  n school of Medicine ) che bere quotidianamente circa mezzo litro di succo di bietola rossa al giorno diminuisce  la pressione alta e l’ipertensione. I risultati sarebbero visibile già dopo pochi giorni con un evidente calo dell’ipertensione.

    -        Il succo crudo di barbabietola è particolarmente idoneo per tutte le persone che soffrono di anemia, in quanto favorisce la formazione di globuli rossi nel sangue. Non solo, favorisce il drenaggio del sangue, ha proprietà diuretiche e favorisce la digestione.

     

    La ricetta del mese

    La rapa rossa in cucina

    La rapa rossa si può mangiare sia cruda sia cotta; in commercio esistono le confezioni sottovuoto di rape rosse semicotte.

    Se si decide di comprarla fresca, si deve scegliere una radice soda, priva di  muffa, non troppo grande. In frigorifero si può conservare per svariati giorni, anche settimane. Si può anche congelare, dopo averla fatta bollire per qualche minuto. Per quanto riguarda le radici vendute sottovuoto, è necessario rispettare la data di scadenza. Ovviamente la rapa rossa da cruda mantiene più sostanze nutritive, e può essere consumata dopo essere stata affettata o grattugiata; si ricorda che chi decide di assumerla per la presenza di ferro, deve accompagnarla con succo di limone, perché ne facilita l’assimilazione.

    Sia cruda sia cotta può essere servita in insalata, condita con olio e limone. Se si decide di consumarla cotta, la rapa rossa può essere lessata, saltata in padella o cotta in forno. Oltre ad essere presentata da sola, in insalata o come contorno, può fungere da ingrediente per piatti più complessi, come il risotto. Può essere consumata sia calda sia fredda. Un altro modo per assumerla è in forma di decotto, che ha proprietà depurative e digestive. 

     

    Tagliatelle verdi su vellutata di barbabietola e zenzero con salsiccia a cura di  “La macara e il professore” Cuochi a domicilio – Fulvio e Rossella 

     



  • Marzo

    Nell’orto

    Stagionali, perenni, erbacee.

     

    • Iniziare la semina degli ortaggi che potranno essere raccolti tra la tarda primavera e l'estate, comezucchine, pomodori,melanzane, piselli epeperoni
    • Raccoglierele ultime zuccheed alcuni ortaggi tipici della stagione invernale, come i cavolfiori. Sarà inoltre possibile raccogliere lattuga, prezzemolo, rape, rucola, spinaci, verze ederbe aromatiche da essiccare
    • Portare a termine tutte le lavorazioni, dalle più pesanti a quelle di rifinitura (vangatura, letamazione, aggiunta di ammendanti)

     

    Il frutteto

     

    • Terminare le potature (in particolare di meli, peri, viti ed altre specie da frutto come lamponi, ribes, uva americana e rovo)
    • Trattamenti: tra la fase di “rigonfiamento delle gemme” e la “pre-fioritura” eseguire i primi trattamenti antiparassitari
    • Mettere a dimora nel frutteto piante come ciliegi, prunus, susini, olivi, noccioli e albicocchi.

     

    La gestione del giardino

     

    • Entro la fine di marzo è indispensabile concludere le operazioni di sfoltimento della chioma e potatura.

     

    Il consiglio in più: non dimenticate di disinfettare con cura tutti gli attrezzi utilizzati per la potatura quando si passa da una pianta all’altra e anche al termine del lavoro!

     

    • Entro la fine del mese occuparsi del rinvaso delle piante che lo necessitano.

     

    Il Prato

     

    A fine inverno la superficie del prato apparirà irregolare e disordinata per effetto del gelo e di ospiti  indesiderati come lombrichi, larve, formiche e altra micro fauna. E’ quindi necessario livellare la superficie con una rete a maglie o altro strascico non troppo pesante ma efficace per eliminare cunette e rilievi superficiali.

    Inizia la primavera e cresce il fabbisogno di elementi nutritivi da parte del tappeto erboso; è quindi consigliato un apporto di concimi composto con un titolo di azoto più alto rispetto a quello di fosforo e potassio.

    Effettuare il primo taglio dell’erba del prato

    Attenzione alle piogge primaverili! Se l’acqua permane in superficie creando dei ristagni, significa che il drenaggio non è sufficiente. Procedete allora con un’arieggiatura profonda o con una carotatura per rivitalizzare il suolo e favorire lo smaltimento delle acque.

     

    Le Piante da interno

     

    • Proseguire con il rinvaso iniziato nel mese di febbraio.
    • Tenere sempre sotto controllo i ristagni nei sottovasi che potrebbero far sorgere dei marciumi radicali e compromettere quindi la ripresa vegetativa.
    • A partire da marzo potete riprendere le concimazioni dei vostri fiori, utilizzando un prodotto liquido di tipo universale e rispettando le dosi indicate sulle confezioni. Tale pratica servirà per riequilibrare il contenuto di sostanze minerali.
    • Riprendere ad innaffiare le cactacee con nebulizzazioni ogni dieci/quindici giorni.

     

    In cantina

     

    • Prestare attenzione alla manutenzione di tutte le varie attrezzature necessarie.
    • Effettuare controlli sui vini ed intervenire se necessario per stabilizzarne lo stato di salute.

     

    L’erborista: Il finocchio… alleato delle donne

    Alla scoperta delle sensazionali proprietà di un ortaggio comunissimo... fra ricette di cosmesi naturale e cucina sana.

    Croccante e piacevolmente profumato, il finocchio è forse uno degli ortaggi più presenti sulle tavole dell’area del Mediterraneo. Il clima migliore per la sua coltivazione è temperato, In Italia si coltiva più o meno ovunque, soprattutto al Centro e al Sud, dove viene molto usato a fine pasto, per favorire la digestione. Esiste anche una varietà di finocchio selvatico utilizzato prevalentemente per la produzione di liquori casalinghi

     

    Proprietà salutari del finocchio

     

    Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive; ma è amico di tutto l’apparato gastrointestinale.

     

     Ha infatti la capacità di evitare la formazione di gas intestinali e contiene anetolo, una sostanza in grado di agire sulle dolorose contrazioni addominali.

    Il finocchio ha, inoltre, proprietà depurative, in particolare a carico del fegato e del sangue.

     

    Ha, inoltre, potere antinfiammatorio.

     

    Composizione: È composto principalmente; tra i minerali il più presente è il potassio; contiene vitamina A, vitamina C e alcune vitamine del gruppo B. È  ricco di flavonoidi. Apporta pochissime calorie.

     

     

     

    Proprietà salutari dei semi di finocchio…piccoli ed efficaci alleati

     

    Sono considerati una spezia da utilizzare in cucina per arricchire di sapore i nostri piatti e come ingredienti nella preparazione casalinga di pane, crackers e grissini.

     

    Il loro sapore è piuttosto dolce e ricorda quello dell'anice.

     

    A scopo curativo vengono utilizzati soprattutto per la preparazione di tisane adatte a ridurre i gonfiori e a stimolare la diuresi.

     

    Quali sono i benefici per la salute dei semi di finocchio? Ecco i principali.

     

     

     

    1) Proprietà antinfiammatorie

     

    Gli antiossidanti presenti nei semi di finocchio vengono ritenuti salutari per l'organismo per via delle loro proprietà antinfiammatorie. Il loro impiego potrebbe essere utile nel trattamento di disturbi come l'artrite e il morbo di Crohn, due malattie autoimmuni, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche scientifiche per poterne dare conferma.

     

    2) Contenuto di fibre

     

    I semi di finocchio sono ricchi di fibre. Le fibre sono presenti unicamente negli alimenti vegetali e sono assenti nei cibi di origine animale. Le fibre sono fondamentali per favorire il transito degli alimenti di cui ci nutriamo lungo l'intestino e per permettere l'eliminazione delle tossine. Le fibre, in generale, sono utili per migliorano la digestione

     

    3) Colesterolo

     

    L'accumulo di colesterolo nelle arterie e l'aumento della sua produzione da parte del fegato è una delle principali cause di patologie come ictus, infarto e ipertensione. Il colesterolo può essere tenuto sotto controllo grazie ad un'alimentazione ricca di cibi vegetali e quindi di fibre. Le fibre contenute nei semi di finocchio riducono le possibilità di accumulo del colesterolo sulle pareti delle arterie e prevengono così le patologie cardio-circolatorie.

     

    4) Pressione alta

     

    Esiste un sale minerale fondamentale nella regolazione della pressione sanguigna. Si tratta delpotassio, una sostanza presente in numerosi alimenti vegetali, compresi i semi di finocchio. Il potassio contribuisce a mantenere stabile la pressione sanguigna e, di conseguenza, a regolare il battito cardiaco.

     

    5) Digestione

     

    I semi di finocchio contribuiscono a migliorare la digestione. Le proprietà digestive di questi piccoli semi sono note ormai da secoli e vengono sfruttate dalle medicine popolari soprattutto per la preparazione di tisane e di decotti da bere a fine pasto per rendere la digestione meno lunga e pesante. Le tisane di finocchio sono di solito considerate adatte come rimedio naturale digestivo anche per i bambini.

     

    6) Proprietà diuretiche

     

    I semi di finocchio presentano proprietà diuretiche e drenanti. Per questo motivo vengono utilizzate per la preparazione di tisane che possono favorire la diuresi, oltre che attenuare i gonfiori addominali. La tisana viene preparata sotto forma di infuso, lasciando riposare in 200 millilitri d'acqua bollente per 10 minuti 1 cucchiaino di semi di finocchio, per poi filtrare e bere senza dolcificare.

     

    7) Proprietà antiossidanti

     

    I semi di finocchio sono ricchi di flavonoidi. Si tratta di un gruppo di antiossidanti ritenuto in grado di ridurre lo stress ossidativo dell'apparato cardio-circolatorio e di proteggere l'organismo dai danni neurologici. I flavonoidi contribuiscono inoltre a prevenire l'invecchiamento precoce, contrastando i radicali liberi.

     

    8) Globuli rossi

     

    La produzione di globuli rossi da parte del nostro organismo viene favorita dai cibi che introduciamo attraverso l'alimentazione. I semi di finocchio presentano un elevato contenuto di rame, un minerale fondamentale per la formazione delle cellule del sangue, con particolare riferimento ai globuli rossi.

     

    9) Fonte di calcio

     

    I semi di finocchio sono una ricca fonte di calcio, da tenere in considerazione anche se ne consumano piccole quantità. Il calcio è presente in numerosi alimenti vegetali, compresa la frutta secca, come le mandorle, le verdure a foglia verde, come gli spinaci, e i semi, con particolare riferimento al sesamo.

     

    10) Prevenzione del cancro

     

    Gli antiossidanti presenti nei semi di finocchio possono contribuire a ridurre il rischio di cancro associato con i danni provocati dai radicali liberi alle cellule e al Dna. Inoltre sono considerati un alleato per la prevenzione del cancro al colon, in quanto essi contribuiscono, insieme alle fibre vegetali, alla rimozione delle tossine dall'intestino, preservandone la salute

     

     

     

    Usi topici

     

    RIMEDI OCCHIAIE, BORSE E OCCHI GONFI 

     

    Con il passare del tempo e lo stile di vita non sempre regolare, la pelle intorno agli occhi è soggetta a continui cambiamenti come la

     

    -riduzione della secrezionesebacea,

     

    -l'incremento della secchezza cutanea e

     

    -ladiminuzione del tono muscolare;

     

     di conseguenza si assiste ad un assottigliamento della cute della palpebra con perdita di elasticità che comporta la comparsa di piccole rughe, occhiaie e borse.

     


    La comparsa dell'alone bluastro,le odiate occhiaie è dovuto in parte alla sottostante rete di vasi sanguigni, dove ristagna il sangue venoso e la linfa e in parte all'accumulo di pigmento (melanina).

     


    Le borse invece, si accentuano con il progredire dell'età: la cute palpebrale inferiore rilassandosi tende a formare un vero e proprio "sacco" di pelle, il quale si posa sullo zigomo per effetto della gravità. Disordini del microcircolo, ritenzione idrica con conseguente accumulo di tossine e liquidi nella zona sott'oculare, sono tutti fattori che portano alla comparsa delle borse sotto gli occhi.

     

     

     

     

     

    E' opportuno quindi puntare sulla prevenzione con alcuni accorgimenti.

     

    -Indossare cappellini con visiera e occhiali con le lenti protettive (che assorbono e riflettono i raggi ultravioletti), ci evita di corrugare occhi e fronte,

     

    -ma è importante anche l'applicazione di cosmetici per il contorno occhi,antiossidanti, idratanti e lenitivi. 

     

     

     

    -Per quanto riguarda la fragilità capillare è possibile ridurla rinforzando le pareti vasali attraverso il rispetto di regole salutari come: 

     


    1) dormire circa otto ore per notte

     

    2) evitare situazioni di stress che scombussolano la vita

     

     

     

    3)rilassarsi facendo un bagno in acqua calda tenendo i piedi appoggiati sul bordo della vasca: in questo modo favorisci il ritorno del flusso venoso e anche gli occhi ne trarranno beneficio

    3) smettere di fumare poiché la nicotina interferisce negativamente con le irrorazioni sanguigne del contorno occhi

     

    4) seguire un'alimentazione sana e corretta eliminando cibi grassi e ricchi di sale

    5) non stare troppe ore davanti al computer poiché gli occhi potrebbero stancarsi

    6) applicare ogni giorno creme apposite possibilmente naturali.

     

     

     

    RIMEDI NATURALI PER IL CONTORNO OCCHI

     

    Per attenuare il colore violaceo delle occhiaie, occorre applicare compresse di garze (o i dischetti di cotone che usate per struccarvi) imbevute di camomilla fredda ,infuso di semi di finocchio acqua di rose, fiordaliso, malva o acqua termale sugli occhi, per alcuni minuti. Con questo sistema si ottiene una leggera vasocostrizione, un effetto decongestionante e rinfrescante che schiarisce temporaneamente i tessuti. (infuso)


    - Compresse di the per occhi affaticati

     

    Dopo aver imbevuto due bustine di the in mezza tazza di acqua fredda, applicale direttamente sulle palpebre

     

     

     

    - Ginnastica per il contorno occhi

     

    1. Appoggia l'indice e il medio di entrambe le mani sulle sopraciglia nella parte esterna, (verso le tempie), tirando leggermente la pelle verso la fronte ed esercitando una leggera pressione.

    2. Socchiudi le palpebre fino a che non senti che vibrano e "tirano", quindi ridistendele lentamente. 3. Fai questo movimento per 20 volte 2 volte al giorno, al mattino e alla sera

     

     

    - Olio per le rughe del contorno occhi

     

    ottimi gli oleoliti di camomilla e semi di finocchio Metti delle gocce di miscela sulle dita e massaggia delicatamente. (oleolito)

     

     

     

    - Per congiuntivite un preparato al finocchio, reperibile in farmacia o in erboristeria, che un’azione antinfiammatoria. Possiamo preparare da soli degli impacchi con infuso di finocchio ben filtrato(INFUSO)



     

    - Con il finocchio, ricco di betacarotene, combattete anche la stanchezza regalando un nuovo splendore allo sguardo. Il finocchio, fresco, va frullato insieme con una patata grattugiata. Il composto va poggiato su garze e poggiato sugli occhi. Deve restare in posa perlomeno 10 minuti (impacco)

     

     

     

    -        Patata per borse e occhiaie

     

    Grattugiate una patata senza sbucciarla e mescolatela alla mollica di pane inzuppata nel latte. Il composto va applicato attorno agli occhi e lasciato in posa almeno un quarto d’ora,

     

     

     

    MASCHERE NUTRIENTI PER IL VISO A BASE DI FINOCCHIO

     

    -Yogurt e finocchio

     

    Le rughe sono un segno di esperienza e maturità, ma alla maggior parte delle persone non piacciono: con questa maschera le addolcirete. Mischiate

     

    -un bicchiere di yogurt naturale con

     

    -un cucchiaino di semi di finocchio pestati

     

    -un cucchiaino di foglie di finocchio tritate.

     

    La crema dev’essere omogenea quando la applicherete sul viso. Lasciate agire per 20 minuti e rimuovetela con acqua tiepida. Ripetete il trattamento con costanza e la vostra pelle vi ringrazierà.

     

     

     

    -Finocchio in purezza

     

    Per le pelli miste si consiglia un’altra semplice maschera realizzato con un solo finocchio, che aiuterà a minimizzare i pori dilatati. Vi basterà frullare un

     

    -finocchio, separare l’acqua dalla polpa con un colino e unire alla polpa un po’ -amido di mais (il necessario per ottenere una cremina). La maschera va tenuta in posa  almeno 15 minuti.

     

     

     

    - Pappa cosmetica schiarente e rinfrescante al finocchio e limone

     

    - 1/2 finocchio tagliato a cubetti

     

    - 1/2 limone in succo

     

    - 2 cucchiaini di amido di mais

     

    Frullare il mezzo finocchio con il succo di limone,aggiungere l'amido e mettere sul viso per 10'. Sciacquare bene

     

     

     

    SUFFUMIGI PER PELLE IMPURA

     

    Molto importante per contrastare lo squilibrio che sta alla base della pelle impura è un rimedio naturale che si può fare una volta alla settimana: i fumeggi o vapori alle erbe. Prendere una pentola e far bollire un litro d’acqua circa, mettere in una bacinella erbe a scelta tra

     

     

     

    - camomilla, calendula, timo e rosmarino (proprietà detergenti e ammorbidenti),-  -menta, limone fiori di sambuco (proprietà astringenti),

     

    - finocchio (proprietà purificanti)insieme a un bel cucchiaio di bicarbonato,

     

    … versare sopra l’acqua bollente, avvicinare il viso tenendo la testa sotto un asciugamano per dieci minuti circa. Quest’operazione purifica i pori della pelle e li fa traspirare. 

     

     

     

    TONICI PER PELLI IMPURE

     

    Dopo aver lavato il viso con acqua tiepida alternata ad acqua fredda e averlo delicatamente tamponato con l’asciugamano, prendere del latte scremato e applicarlo a gocce su del cotone idrofilo o della garza sterile e iniziare a tamponare il viso.(NUTRIENTE)

     

     Dopo il latte arriva il tonico, sempre fatto in casa. È possibile scegliere tra:

     

    -un tonico al finocchio, preparato lasciando in infusione semi secchi e foglie del finocchio per 5 minuti circa e poi applicato sul viso una volta freddo;

     

    -oppure il tonico alla menta astringente, preparato lasciando in infusione, sempre per 5 minuti, gambi e foglie di menta fresca.

     

     

     

    CREMA anticellulite

     

    Una buona crema anti cellulite fatta in casa è data da una combinazione di

     

    -olio vegetale di base (di mandorle dolci o di sesamo),

     

    -olio di finocchio,

     

    -olio di mandorle e

     

     olio essenziale di rosmarino.

     

    Questo rimedio permette di ottenere ottimi risultati se applicato usato tutti i giorni.

     

    Dott.ssa  Rossella Ferocino

     

    moramacara@libero.it

     

     

     

    La ricetta del mese

     

    Il finocchio coltivato e selvatico e suoi semi in cucina

     

    Tisana

     

    In breve ecco gli effetti benefici che sono riconosciuti alla tisana di finocchio:

     

    a. oazione carminativa, riduce la formazione e favorisce l’eliminazione dell’aria nello stomaco e nell’intestino calmando anche i dolori associati all’aerofagia;

    b. ostimolantee regolatorio del processo digestivo;

    c. orilassante della muscolatura liscia addominale in generale, per tale motivo spesso è indicato come rimedio per lenire i dolori mestruali.

     

     

     

    Questi vantaggi sulla digestione ne hanno fatto il rimedio naturale d’eccellenza, secondo anche la tradizione popolare, per le coliche del neonato. L’attività positiva in tal senso è scientificamente dimostrata. Il vantaggio è accompagnato da un rischio: infatti, tra le molecole attive della tisana, c’è anche l’estragolo che ha un potenziale cancerogeno. Le neo mamme comunque possono trovare in commercio prodotti a ridotto contenuto di estragolo.

     

     

     

    ¬Oltre a questi noti effetti digestivi, la tisana al finocchio ha dimostrato anche di essere un efficace antibatterico e mucolitico, quindi non è raro che questo infuso venga consigliato in inverno per favorire la remissione dei classici mali di stagione.

     

     

     

    Il preparato, proprio per le sue attività disinfettanti e lenitive, è talvolta utilizzato dalle mamme che allattano per fare impacchi suicapezzoli, che spesso sono doloranti a causa della suzione del latte da parte del bimbo, diventano più morbidi e il fastidio si riduce.

     

     

     

    I vantaggi della tisana al finocchio in caso di allattamento sono trasmessi alla mamme dalla saggezza popolare. Questo infuso, infatti, è spesso consigliato per favorire la montata lattea: l’efficacia è garantita dal buon contenuto di fitoestrogeni. Non tutto il mondo medico è concorde sui reali vantaggi, sempre per il potenziale cancerogeno dell’estragolo. Per tale motivo è sempre consigliabile non superare le 2-3 tazze a settimana.

     

    La tisana al finocchio è un rimedio naturale che necessita di qualche raccomandazione e limitazione d’uso sempre suggerito il parere del medico di base. E in gravidanza, allattamento e nei neonati è da evitare il fai da te.

     

     

     

    Controindicazioni: La tisana al finocchio, come tutti i rimedi naturali e non, può causare reazioni allergiche, che si manifestano in genere con rossore intorno alla bocca e prurito.                                                

     

    Il finocchio viene consigliato nella dieta per le donne che allattano. Si dice che faciliti la produzione di latte. In realtà, invece, il finocchio contribuisce soprattutto a renderne più gradevole il sapore.

     

     Una ricetta nella manica

     

    Ottimo crudo, ma anche cotto. Ecco la ricetta dei finocchi gratinati. 

    Tagliare a strisce tre o quattro finocchi e sbollentarli in acqua salata. Versare poco olio d’oliva sul fondo di una pirofila e rivestire di pan grattato. Sistemare i finocchi precedentemente sbollentati e scolati; condire con tanto pan grattato, un cucchiaio di parmigiano e un filo di olio d’oliva. Cuocere in forno a 180 gradi per 15 minuti circa.

     

     

     

    Per concludere, una curiosità..

     

    Sapete da dove deriva il termine infinocchiare?

     

    Il finocchio altera la funzionalità delle papille gustative; quindi, dopo aver mangiato finocchio, tutto sembra più buono e più dolce. Gli osti non troppo onesti erano soliti offrire finocchi agli avventori prima di servire loro pessimo vino, per mitigarne il gusto. Da qui il termine infinocchiare

     

     

     

    Pennette alla crema di finocchio e prugne secche con croccanti di pancetta

     

    Ingredienti:

     

    Ingredienti:

     

    -500 grammi pennete

     

     

     

    Ingredienti sughetto:

     

    -1/2  finocchio

     

    - un cipollotto

     

    -100 grammi pancetta affumicata

     

    -2 prugne secche

     

    -semi di finocchio pestati

     

    -un ciuffo di finocchio selvatico

     

    -pecorino grattugiato.

     

     

     

    Ingredienti crema finocchio

     

    -1/2  finocchio

     

    -1 prugna secca

     

    -una noce di burro

     

    -semi di finocchio pestati

     

     

     

    Preparazione piatto:

     

    Mondare il finocchio, metà verrà sminuzzato a cubetti e messo da parte, metà verrà frullato insieme ad una prugna secca, una noce di burro , qualche seme di finocchio e un pizzico di sale.

     

    In padella imbiondire il cipollotto con dell’olio d’oliva e del peperoncino.

     

    Aggiungere il finocchietto selvatico, successivamente i cubetti di finocchio e lasciar cuocere per qualche minuto, a cottura ultimata aggiungere le prugne tagliate a listarelle e la pancetta croccante  rosolata a parte.

     

    Scolare la pasta e saltare nel sughetto preparato avendo cura di aggiungerci la crema di finocchio precedentemente preparata.

     

    Servire spolverando di pecorino grattugiato e pepe nero.

     

     

     

    Buon appetito…

     

     

     

    A cura di  “La macara e il professore” cuochi a domicilio

     

    Chef:Fulvio Leopizzi

     

    fulvioleopizzi@hotmail.com

     

    Dott.ssa  Rossella Ferocino



  • Aprile

    Nell’orto

    Stagionali, perenni, erbacee.

    • Programmare la rotazione delle colture, per evitare di ripetere sullo stesso terreno la medesima coltura
    • Preparare il terreno con la vangatura
    • Seminare tutti gli ortaggi che vorremmo raccogliere nei mesi estivi
    • Ad aprile si possono ancora raccogliere alcuni ortaggi legati ai mesi invernali come cavolfiori, carciofi, finocchi
    • Attenzione alle erbe infestanti che si risvegliano e mettono alla prova le vostre colture. Eliminatele tempestivamente!

    Il frutteto

    • Eseguire gli ultimi impianti
    • Smuovere il terreno intorno agli alberi da frutto per individuare il prima possibile parassiti o altri elementi dannosi
    • Iniziare subito gli interventi contro le avversità fungine e gli insetti
    • Recidere i rami rovinati dal freddo e rimuoverli insieme ai residui delle potature mediante un rastrellamento

    La gestione del giardino

    • Potatura degli arbusti precoci che sono già fioriti
    • Pulizia profonda del giardino
    • Attenzione ai parassiti delle piante che al primo tepore rischiano di infestare le vostre piante
    • Potatura delle siepi

    Il Prato

    • Iniziare a regolare forniture idriche e concimazione: è proprio nei mesi primaverili che il prato ha bisogno di un nutrimento più profondo affinché l’erba cresca sana, forte e robusta.
    • Taglio del prato: in primavera il momento migliore per farlo è nel pomeriggio, preferibilmente in giornate senza pioggia

    Le Piante da interno

    • E’ ancora tempo di rinvasatura!
    • Verso la fine del mese è possibile spostare nuovamente all’esterno le piante in vaso ricoverate prima dell’inverno, come Gerani e Oleandri. Attenzione però alla posizione: le piante hanno bisogno di un periodo di passaggio per riabituarsi alla vita all’aria aperta!

    In cantina

    • Occuparsi sempre di tenere puliti e ordinati contenitori e attrezzature
    • Imbottigliare e travasare? Sì ma solo nelle giornate con sole e senza vento!

    La ricetta del mese

    • Insalata di farro primaverile con asparagi e patate
    • Minestra di riso ai crostacei
    • Tranci di salmone con asparagi
    • Scaloppine di vitello con scarola e zucchine
    • Torta al mascarpone e kiwi

  • Maggio

    Nell’orto

    Stagionali, perenni, erbacee.

    • Mese ricco: è il momento di seminare! A maggio è possibile seminare numerosi ortaggi estivi, come zucchine, melanzane, pomodori, peperoni, fagiolini e cetrioli. Per quanto riguarda i frutti, seminare angurie e meloni.
    • Piante aromatiche: seminare basilico e prezzemolo.
    • Se le semine dei mesi precedenti sono andate a buon fine, maggio è un mese ricco anche per quanto riguarda il raccolto: spinaci, asparagi, erba cipollina, rosmarino, menta, salvia, origano, insalata, rucola…
    • Controllare la presenza di ospiti indesiderati come talpe e lumache, che possono causare danni alla giovane vegetazione
    • Attenzione alle erbe infestanti che crescono rapidamente tanto quanto i vostri ortaggi!

    Il frutteto

    • Iniziare l’irrigazione regolare
    • Concimare le piante ricche di frutti, utilizzando un concime con un’alta percentuale di azoto associato a fosforo e potassio
    • Continuare gli interventi contro le principali avversità fungine; iniziare quelli contro la peronospora
    • A fine maggio è tempo di raccolta: albicocche, nespole, fragole, limoni, ciliegie…
    • La gestione del giardino
    • Lavorare bene il terreno prima di porre a dimora nuove piante, aggiungendo terriccio soffice unito a concime organico
    • Rimuovere le eventuali protezioni invernali: il pericolo delle gelate tardive è ormai scongiurato!
    • Annaffiare il giardino durante le ore serali e al mattino presto

    Il Prato

    • Semina di specie erbacee come  trifoglio, loietto, agrostide
    • Se il prato è poco folto o presenta zone diradate è ancora possibile procedere al rinfoltimento. Il terreno andrà dunque cosparso di terriccio specifico per tappeti erbosi, per poi spargere la semente
    • In questo periodo il prato va tosato ogni 10 giorni circa

    Le Piante da interno

    • Molte tra le vostre piante da appartamento possono ora essere spostate all’esterno, in giardino o su balconi e terrazzi
    • Somministrare costantemente alle vostre piante acqua e fertilizzante, elementi che le sosterranno durante il periodo della fioritura
    • Attenzione alla comparsa dei parassiti!
    • Attenzione anche alle piante cactacee: in caso di mancato sviluppo cambiare il vaso

    In cantina

    • Maggio è un mese tranquillo per i lavori da svolgere in cantina
    • Procedete con i soliti controlli dei livelli (con le eventuali scolmature)
    • E’ possibile imbottigliare ma solo nella prima settimana

     

    La ricetta del mese

    • Maccheroni con melanzane e mozzarella
    • Conchiglioni farciti con ricotta e asparagi
    • Carpaccio di manzo con salsa allo zenzero
    • Rotolo di frittata con uova e prosciutto
    • Crespelle con robiola e miele


  • Giugno

    Nell’orto

    Stagionali, perenni, erbacee.

    • Dedicarsi maggiormente all’irrigazione. Il consiglio in più: approfittate delle ultime piogge per raccogliere l’acqua piovana da utilizzare poi per irrigare, riducendo i consumi
    • E’ possibile seminare piselli, pomodori, fagioli
    • Iniziare inoltre la semina di ortaggi da gustare poi in pieno inverno , ad esempio porri, cavoli, finocchi e zucchine
    • Il raccolto del mese: asparagi, cetrioli,  lamponi, lattuga, meloni, zucchine, fagiolini, fiori di zucca, spinaci, rucola…
    • Attenzione al sole troppo forte per le piante appena piantate!

    Il frutteto

    • Il raccolto del mese: albicocche, ciliegie, lamponi, nespole, pesche, mirtilli, prugne, susine…
    • Aumentare l’irrigazione, non tanto in termini quantitativi, quanto più di frequenza
    • Difesa da attacchi fungini, parassiti e da insetti carpofagi

    La gestione del giardino

    • Continuare con le innaffiature regolari, bagnando a fondo il terreno
    • Evitare di utilizzare insetticidi e fungicidi durante il giorno e preferire le ore serali
    • Effettuare potature costanti soprattutto per siepi, rampicanti e rose. Attenzione però a non esagerare, specie nelle giornate più calde: la perdita di linfa dalle ferite sommata alla siccità esterna può causare danni alle piante

    Il Prato

    • Iniziare a sfalciare ed innaffiare con regolarità
    • Intervenire con trattamenti antiparassitari qualora necessario

    Le Piante da interno

    • Collocare ormai tutte le piante d’appartamento all’esterno, in giardino, terrazzo o balcone per una crescita più rigorosa
    • Prestare attenzione alle necessità di ciascuna pianta: esposizione al sole, irrigazione…
    • Attenzione alle irrigazioni eccessive che causano ristagno nella parte inferiore dei vasi, causando asfissia nella pianta e possibili marciumi dell’apparato radicale
    • Ogni due/tre settimane sciogliere nell’acqua del concime liquido per supportare la crescita delle piante

    In cantina

    • Cambiare la pastiglia antifioretta
    • Eseguire la prova dei vini di prossimo imbottigliamento
    • Controllare che i fusti non “piangano”, cioè che non ci siano fessure nel legno

    La ricetta del mese

    • Risotto alla crema di scampi
    • Pennette con rosette di cavolfiore
    • Branzino al sale
    • Torta salata ai cipollotti, zucchine e fiori di zucca
    • Crostata alla crema di limoni

  • Luglio

    Nell’orto

    Stagionali, perenni, erbacee.

    • E’ il momento della semina per alcune tipologie di ortaggi invernali, come finocchi, bietole, cavolfiori, fagioli, fagiolini, ravanelli e piante aromatiche
    • Tenere sempre sotto controllo le infestanti!
    • E’ il momento della raccolta per pomodori, zucchini, melanzane, cetrioli, peperoni
    • Innaffiare sempre una volta al giorno, preferibilmente la sera

    Il frutteto

    • E’ probabile che le piante da frutto necessitino di una leggera potatura, per asportare i rami troppo lunghi
    • Raccogliere i frutti se le piante sono troppo cariche per evitare che i rami si spezzino
    • Raccolta di albicocche, prugne, meloni, fragole, pesche e ciliegie
    • Se il raccolto è troppo abbondante pensare ad un utilizzo alternativo come ad esempio le marmellate

    La gestione del giardino

    • Procedere costantemente con irrigazioni e fertilizzazioni
    • Potare rose sfiorite, fiori appassiti e rampicanti troppo rigogliosi; meglio nelle ore più fresche della giornata
    • Mettere al riparo in zone ombreggiate le piante che potrebbero soffrire caldo e siccità
    • In caso di piscina o di piccole vasche d’acqua decorative, effettuare la pulizia almeno una volta a settimana

    Il Prato

    • Mese critico per il prato! Intensificare la frequenza delle innaffiature
    • La calura riduce la crescita; è ora possibile ridurre la frequenza del taglio, da effettuare ogni 10-12 giorni
    • Se il prato appare ingiallito e sofferente somministrare del nitrato di potassio ogni 10-12 giorni

    Le Piante da interno

    • Se ne avete la possibilità spostare tutte le piante all’esterno, tenendo presente che la maggior parte di queste piante preferisce una posizione semiombreggiata
    • Innaffiare durante le prime ore del mattino, bagnando bene il substrato in profondità, ma anche vaporizzando la chioma ogni 4-5 giorni

    In cantina

    • E’ un mese con poco lavoro da fare in cantina
    • Come sempre controllare i livelli
    • E’possibile imbottigliare i vini bianchi giovani e i vini rossi da invecchiamento. Il periodo migliore è dal 1 al 10 e dal 26 al 31
    • Iniziare a controllare le attrezzature necessarie per la vendemmia e la vinificazione

    La ricetta del mese

    • Minestra fredda con riso e fagiolini
    • Spaghetti al basilico con burrata
    • Salmone e patate in salsa verde
    • Cozze gratinate con pistacchi
    • Bavarese alla frutta

  • Agosto

    Nell’orto

    Stagionali, perenni, erbacee.

    • Agosto è un mese ricco di attività da compiere, come recita un detto popolare: “chi dorme ad agosto, dorme a suo costo!”
    • Prendersi cura della terra per prepararla ad accogliere le colture invernali. E’ infatti il momento della semina per carciofi, bietole, cicoria, cavoli, lattuga, fagioli, finocchi, carote, cipolle, spinaci, zucchine ed altri ortaggi tipicamente autunnali
    • Irrigare con continuità
    • Il mese di agosto è un mese molto ricco per il raccolto: cipolle, fagioli, melanzane, pomodori, sedano

    Il frutteto

    • Prosegue la raccolta iniziata nei mesi precedenti: susine, pesche, albicocche e fichi sono i protagonisti di questo mese. E’ possibile trovare già alcune varietà precoci di pere, mele ed uva
    • Continuare i trattamenti contro i parassiti
    • Iniziare a diminuire di intensità le irrigazioni nel frutteto

    La gestione del giardino

    • Cominciare ad acquistare tutti i bulbi che si intende poi piantare nei mesi autunnali; in questo periodo la varietà di scelta è ancora ampia
    • Occuparsi della potatura delle siepi per favorirne l’arieggiamento
    • Tosare il prato circa ogni 10 giorni ed innaffiare il mattino presto o la sera tardi, in modo da consentire al terreno di rimanere

    Il Prato

    • Il caldo riduce la crescita d’erba. Ora si può tagliare ogni 10 – 12 giorni . E’ preferibile aumentare l’altezza di circa il 30% per evitare l’evaporazione in particolare vicino ai bordi.
    • Se il prato appare ingiallito distribuire del nitrato di potassio ogni 10 – 12 giorni

    Le Piante da interno

    • Pulire le foglie delle piante verdi con un panno morbido imbevuto di acqua tiepida. Lo scopo è l’eliminazione della patina che nei mesi si è formata e aiutare le piante a respirare.
    • Attenzione all’esposizione diretta dei raggi solari ma attenzione anche agli impianti di condizionamento nelle nostre abitazioni qualora le vostre piante siano ancora all’interno; evitate che l’aria fredda arrivi direttamente alle piante
    • Il caldo aumenta la diffusione dei parassiti: controllate spesso e intervenite se necessario con prodotti specifici

    In cantina

    • Proseguire con la manutenzione e la pulizia delle attrezzature. Messa in funzione degli impianti da pigiatura
    • Verifica degli indici di maturazione delle uve
    • In alcune zone al sud è già ora di vendemmia per le uve precoci e quelle per spumante

    La ricetta del mese

    • Gnocchetti pancetta, bietola e parmigiano
    • Gateau di patate con prosciutto e mozzarella
    • Vitello freddo con salsa verde
    • Crepes ripiene di zucchine e peperoni
    • Gelato di prugne rosse e yogurt
  • Settembre

    Nell’orto

    Stagionali, perenni, erbacee.

    • E’ il momento di eliminare i residui di vegetazione in modo selettivo
    • Continuare a seminare le verdure da taglio come radicchio, rucola, spinaci, lattuga e prezzemolo
    • Il clima fresco più fresco e le maggiori precipitazioni fanno aumentare le erbacce. Attenzione perché se non accuratamente si ripresenteranno poi a primavera ancora più invasive
    • E’ il momento della raccolta per barbabietole, carote, cavolfiori, cavoli, rape, sedano, zucchine …
    • Se non avete più nulla da raccogliere l’orto va ora pulito e preparato alla vangatura; ricordatevi inoltre di fertilizzare in profondità il terreno per prepararlo alle nuove colture

    Il frutteto

    • Raccolta degli ultimi frutti estivi
    • Per altre piante invece è proprio settembre il mese della raccolta: mele, pere, fichi settembrini, uva e prugna
    • E’ possibile mettere a dimora nuove piante da frutto sfruttando il clima ancora mite
    • Consigliata la sarchiatura del terreno per eliminare le malerbe
    • Se il mese è piovoso può diventare necessario un trattamento con fungicidi
    • Inizia il periodo delle potature, ma solo quando le temperature si saranno abbassate!

    La gestione del giardino

    • Rivoltare e zappettare leggermente il terreno delle aiuole
    • Eliminare i fusti degli arbusti ormai rinsecchiti  e raccogliere fiori e foglie ormai secche
    • Diminuire la quantità di acqua

     

    Il Prato

    • In questo momento il prato ha bisogno di cure assidue
    • Il caldo potrebbe aver danneggiato il prato: valutare la possibilità di effettuare un intervento di omogeneizzazione
    • E’ possibile seminare specie prative come trifoglio, loietto o agroside

    Le Piante da interno

    • Metà/fine mese: riportare all’interno le piante che hanno vissuto i mesi estivi all’esterno
    • Diminuire la frequenza delle innaffiature e delle nebulizzazioni sulle foglie
    • Valutare trattamenti preventivi con fungicidi

    In cantina

    • E’ il mese dedicato alla vinificazione

    La ricetta del mese

    • Arancini di riso farciti con funghi porcini e formaggio di capra
    • Pennette sugo di castagne e salsiccia
    • Scaloppine di vitello ai funghi porcini
    • Faraona alle castagne
    • Torta di fichi, cannella e uva
  • Ottobre

    Nell’orto

    Stagionali, perenni, erbacee.

    • Concludere il ciclo di raccolta di molti ortaggi tra cui melanzane, peperoni, peperoncini, pomodori, piante aromatiche e ortaggi a foglia)
    • Continuare ad irrigare soprattutto nelle zone a clima mite
    • In zone dal clima più freddo iniziate ad organizzarvi con le coperture per proteggere le coltivazioni (teli, tunnel, piccole serre, campane)
    • Dopo gli ultimi raccolti, passare alla pulizia del terreno: estirpare le ultime piante, vangare il terreno, concimarlo e passare alla semina degli ortaggi invernali (carote, finocchi, piselli, fave, ravanelli, bietole, spinaci, lattuga…)
    • Porre a dimora molte delle erbe aromatiche (origano, dragoncello, melissa, menta, romice, salvia, assenzio, artemisia, levistico

    Il frutteto

    • Le irrigazioni risultano necessarie solo in alcune zone del sud con temperatura particolarmente mite
    • Non intervenite con potature prima della caduta delle foglie
    • E’ il momento della raccolta per alcune specie tardive di pere e mele,  ma anche noci, melograno, kiwi, kaki e castagne
    • Valutate la messa a dimora di nuove piante da frutto

    La gestione del giardino

    • Occuparsi della pulizia del giardino
    • E’ il momento ideale per piantare rosai ed arbusti e per interrare i bulbi da fiore conservati
    • Seminare in piena terra in zone soleggiate e al riparo dal vento fiordaliso, speronella, godezia, calendula, papavero, pisello odoroso, elicriso
    • Sistemare nelle aiuole le specie perenni che fioriranno la prossima primavera

     

    Il Prato

    • Diradare i tagli
    • A fine ottobre effettuare l’ultima concimazione
    • Arieggiare il terreno per favorire lo sgrondo del terreno

    Le Piante da interno

    • E’ ormai tempo di porre all’interno tutte le piante poste all’esterno nei mesi estivi. Consiglio: è sempre meglio anticipare il rientro in casa piuttosto che ritardarlo!
    • Informarsi sulle necessità di luce ed aria di ogni singola pianta in modo da preparare l’angolo verde perfetto anche in casa
    • Riprendere a vaporizzare le foglie, soprattutto quando il riscaldamento domestico è in funzione
    • Rinvasare quelle piante che necessitano di un contenitore più grande

    In cantina

    • Continua la vinificazione dell’uva
    • Eseguire le operazioni di svinatura, travaso e chiarifica a seconda dei casi e delle necessità
    • A fine vendemmia riprendere le concimazioni autunnali

    La ricetta del mese

    • Risotto con zucca e fagioli
    • Crema di funghi e piccoli bigné di zucca
    • Maiale arrosto con puré di piselli
    • Hamburger di branzino e tartufi di mare
    • Frittelle di zucca all’aroma di cannella
  • Novembre

    Nell’orto

    Stagionali, perenni, erbacee.

    • E’ il mese della semina per fave e piselli, da alternare anche tra le piante di verdure con un ciclo piu’ breve, aiuteranno a fissare l’azoto nel terreno
    • Seminate o   piantate,  cicorie, radicchi, lattughe,  ravanelli, finocchi, carciofi, cavolfiori, cavolo cappuccio, cavolo broccolo, cipolle, cime di rapa, prezzemolo,  rucola e spinaci; ma anche aglio a spicchi, ceci e  lenticchie.
    • Raccogliete carciofi, cavoli, spinaci, rucola e lattuga, in luna calante le foglie di officinali se volete conservarle.
    • Continuare a rivangare il terreno e concimarlo con sostanza organica animale    e   vegetale, in modo da prepararlo per le coltivazioni primaverili, tenete l’orto pulito dalle erbe infestanti anche con tagli meccanici,
    • Difesa,   mettete le trappole per le lumache e i topi campagnoli, sugli ortaggi  non ancora pronti alla raccolta se necessario irrorate un insetticida Bio miscelato a dello  zolfo.

    Il frutteto

    • E’ il mese della raccolta delle clementine precoci, mapo, kiwi, mandarini precoci, mele cotogne, melagrane, uva, castagne, bacche di goji, corbezzoli, feijoa, mele, cachi, giuggiole e olive.
    • Proteggere dal freddo con agritessuto gli alberi più delicati (ad esempio gli agrumi) e predisporre uno strato di pacciamatura alla base delle piante
    • Evitare innaffiature eccessive, solo se necessarie, concimate con del solfato di ferro ben distribuito sotto chioma

    La gestione del giardino

    • Raccogliete le ultime rose insieme a qualche stelo di ruscus per riempire il vostro portafiori, Inizia la preparazione per aiutare il vostro giardino a superare i mesi più freddi:  alcune perenni ed alcune bulbose avranno bisogno di riparo, ad esempio spostandosi in serra, oppure ricoperte con agrivelo e materiale pacciamante.
    • Piantate i bulbi a fioritura  primaverile :tulipani, crocus, fresie, iris, narcisi, giaginti, calle bianche,  ecc.  interrando anche del concime stallatico, terriccio, e   geodisinfestante.
    •  Camelie,erica,ciclamini e viole del pensiero, cercate un luogo fresco e ombreggiato, aggiungendo tanta torba e stallatico nella buca, rifinite il tutto con una pacciamatura di corteccia di pino.
    • Potate i cespugli da fioritura precoce, concimate con del solfato di ferro (ha una azione geodisinfestante e blocca le limacce).
    • Difesa,    mettete le trappole per le lumache e i topi campagnoli, irrorate tutte le piante in giardino con  un insetticida Bio miscelato a dello  zolfo.

    Il Prato

    • Falciare per l’ultima volta l’erba del prato posizionando le lame del tosaerba in posizione alta se il suolo è asciutto
    • Eliminare eventuale infeltrimento o muschio con apposito rastrello  o mezzo meccanico, ma anche foglie cadute
    • Difesa, mettete le trappole per le lumache e i topi campagnoli, irrorate con un insetticida Bio miscelato a dello  zolfo e distribuitelo per bene su tutta la superfice del prato.
    • Concimare con un prodotto ricco di microelementi e povero di azoto.
    • Diserbo, se nel prato vi sono delle nuove erbe a foglia larga potete usare un diserbante selettivo che farà seccare solo le erbe ospiti, se invece sono poche piante  potete intervenire manualmente con l’aiuto di un coltello, tagliando sotto il colletto così da evitare l’uso del diserbante chimico.

    Le Piante da interno

    • Tenere le piante d’appartamento in luogo soleggiato e luminoso ma lontano da fonti di calore secco.
    • Tenere le piante vicine tra loro in modo da creare un microclima con la perfetta umidità nell’aria.
    • Annaffiare solo al bisogno le piante in casa aggiungendo un concime liquido povero in azoto.
    • Concimazione, con prodotti specifici per il periodo invernale ai quali aggiungere del chelato di ferro.     
    • Difesa, irrorate le piante con insetticida Bio miscelato a dello  zolfo per piante ornamentali.
    • In cantina
    • Operazioni di conservazione dei vini.
    • Il mosto stà per terminare la fermentazione, rabboccare le botti per evitare al vino il contatto con l’aria.
    • Travasare il vino nuovo per un consumo immediato e i vini da invecchiamento in appositi contenitori.
    • Sistemare le attrezzature usate per la vendemmia: lavare il tutto, disinfettarlo e proteggerlo dalla polvere 

          

    La ricetta del mese

    • Fusilli ai broccoli
    • Farfalle con porro e funghi
    • Lombata di maiale allo speck
    • Crostini di polenta, speck e formaggio
    • Strudel alle mele
    • Cotognata
    • Confettura di corbezzolo
  • Dicembre

    Nell’orto

    Stagionali, perenni, erbacee

    • Attenzione alle gelate! Seminare: aglio, asparagi, carote, cicoria, cipolle, fave, piselli, cereali, prezzemolo, spinaci, rape,
    • Raccogliete broccoli, carciofi, carote, cavoli, cicoria, finocchi, scorzonera, rafano e spinaci, in luna calante le foglie di officinali se volete conservarle.
    • Trapiantare i bulbi di aglio,le cipolle, scalogno,asparagi .
    • Già da ora è possibile effettuare una concimazione organica per nutrire il terreno e prepararlo per la semina di primavera .
    • Difesa,   mettete le trappole per le lumache e i topi campagnoli,  gli ortaggi  non ancora pronti alla raccolta se necessario irrorate un insetticida Bio miscelato a del rame gia’ pronto.

    Il frutteto

    • E’ il momento di raccogliere kiwi, alcune varietà di uva da tavola, clementini, mandarini, arance, corbezzoli  olive, cachi,  nespolo di germania, le ultime mele e pere.
    • Potare castagno, lampone, mora,ribes, mandorlo, prugne, albicocche, pesche e ciliegie, se non ci riuscite potete farlo il mese prossimo, tagliate i succhioni basali  se presenti.
    • Trapiantate tutti i frutti a foglia caduca e i frutti minori, integrate il frutteto con arbusti da frutto,occupano poco spazio e danno grandi soddisfazioni.
    • Proteggere gli alberi sensibili dal freddo,con uno strato di stallatico coperto da  foglie collocato sotto la chioma, avvolgete del nastro in juta intorno al tronco principale sino ai  rami apicali, coprite la chioma con l’agrivelo.
    • Trattare con fungicida (Dodina)e insetticida bio, peschi, ciliegi, albicocchi e susini e mandorli,  se non lo avete ancora fatto  mettete le trappole per le lumache e i topi campagnoli.

    La gestione del giardino

    • Raccogliete i fiori delle camelie e disponeteli in un piatto piano con acqua, abbelliranno il vostro tavolo, ruscus, pungitopo, aspidistra, aralia, phormium, asparago e agrifoglio si presteranno volentieri a formare dei fantastici centrotavola.
    • Potiamo gli oleandriolendri solo i rami vecchi e quelli esili tagliateli a 15/20 cm da terra, riduciamo gli arbusti troppo esuberanti, in attesa di una vera potatura,
    • Trapiantiamo il medicago inizia la sua fioritura gialla e durera’ sino a maggio, le rose a radice nuda, i bulbi delle primaverili se non lo avete ancora fatto, ciclamini, erica e  viole del pensiero daranno un deciso colpo di colore in giardino o sul balcone.
    • Rastrellare tutte le foglie secche per evitare che marcendo possano creare funghi o muffe ed ammucchiatele sotto i cespugli di acidofile, o delle piante sensibili al freddo
    • Difesa,  mettete le trappole per le lumache e i topi campagnoli, irrorate tutte le piante in giardino con  un insetticida Bio miscelato a del rame, concimate con un ternario solo le piante in fioritura o prossima.

    Il Prato

    • A dicembre il prato è a completo riposo: interrompere concimazione, diserbo ed innaffiature
    • Evitare di calpestare il prato, soprattutto durante le  gelate
    • Rimuovere foglie, rametti o altri resti presenti sul vostro prato, controllate la formazione di muschio o eventuali macche di erba secca o marcia.
    • Difesa, irrorate l’erba con un prodotto rameico, osservate sempre attentamente il prato per verificare eventuali attività dannose.

    Le Piante da interno

    • Trovate in casa una collocazione perfetta per ogni pianta: luce, fonti di calore e aria sono componenti determinanti per il loro benessere
    • Su alcune piante si possono creare delle patine opache; in questo caso passare sulle foglie un panno umido per togliere la polvere. Esistono in commercio anche dei lucidanti fogliari, ma potete usare anche dell’olio minerale diluito in acqua.
    • Difesa, irrorate le piante con insetticida Bio miscelato a del rame seguite scrupolosamente le dosi indicate.
    • Annaffiare solo al bisogno le piante in casa aggiungendo un concime liquido povero in azoto
    • Controllare le piante da appartamento, devono avere un terriccio umido, ben illuminate e lontane da getti di calore. Concimate con microelementi, e irroratele abbondantemente  con dell’olio minerale fino a farle sgocciolare.

    In cantina

    • Controllare il vino secondo i parametri dell’acidità, del colore e della quantità di zuccheri residui. Prestare particolare attenzione alle variazioni di colore,  rabbocco delle botti.
    • Iniziate i travasi per togliere i depositi organici sedimentati dalla prima spremitura

    La ricetta del mese

    • Ravioli di magro con sugo ai carciofi, menta e pecorino
    • Crespelle alla polpa di scampi
    • Zucca grigliata
    • Tacchinella gratinata al forno
    • Gamberoni scarola e radicchio
    • Dolci di Natale: pandoro, panettone, struffoli, mostaccioli, biscotti di pan di zenzero, datteri ripieni di mascarpone, zuppa inglese, torrone…

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